L’orientamento spazio-temporale è un termine che viene utilizzato spesso quando si descrivono le difficoltà dei bambini. Non è sempre chiaro però quali sono le competenze che ci rientrano e perché risulta importante lo sviluppo delle capacità spaziali. La dimensione spaziale è un mediatore culturale che aiuta il bambino a sviluppare il pensiero, a strutturare il linguaggio e a sviluppare il senso di orientamento. Sapersi orientare significa situarsi e sapersi muovere consapevolmente.
L’intelligenza spaziale è una delle 7 intelligenze individuate da Howard Gardner e consiste nella capacità di conoscere la dimensione concreta di oggetti e la loro posizione. Una componente essenziale è l’orientamento, ovvero la capacità di controllare il complesso mondo degli oggetti, di elaborare rappresentazioni mentali e di creare un ordine. Per tradurre questa capacità spaziale in termini pratici si può pensare al percorso da casa a scuola: un bambino dovrebbe essere consapevole della strada che deve percorrere, aiutandosi con l’identificazione di punti di riferimento. Perciò sa che al semaforo deve andare dritto piuttosto che alla farmacia deve girare a destra. Sa anche organizzare il suo tempo, quando arriva alla farmacia sa che ci mette più o meno altri 5 minuti per arrivare a scuola, ma solo 2 minuti per arrivare ai giardinetti, il prossimo punto di riferimento.
Un’altra capacità importante per quanto riguarda l’orientamento spazio-tempo è la formazione di una mappa mentale. Tornando all’esempio del percorso casa-scuola, il bambino deve essere in grado di spiegare la strada da percorre. Questo richiede l’interiorizzazione e la costruzione di una mappa mentale. Senza vedere il semaforo, sa che esso è un punto di riferimento, che viene prima della farmacia e dei giardinetti, e che significa che si debba andare dritti per arrivare a scuola. La creazione di questa mappa mentale avviene attraverso l’osservazione diretta, perciò sperimentando, e vivendo tutti gli stimoli sul percorso casa-scuola.
Bambini che necessitano potenziamento per quanto riguarda l’organizzazione spazio-temporale tendono a perdersi anche nei percorsi noti, proprio perché non hanno identificato punti di riferimento e gli manca la mappa mentale. Le capacità spaziali sono fondamentali in tante attività della vita quotidiana: non solo nel percorso casa-scuola, ma anche nell’orientamenti all’interno della scuola o negli spazi nuovi, nella coordinazione del movimento durante il gioco.
Come è già stato accennato in questo articolo, non si tratta solo della dimensione spaziale ma anche dell'organizzazione temporale.