Cognitive Motor Training (CMT)

Partendo dal pressuposto che i disturbi dell’apprendimento hanno una base neuronale, e più nello specifico nei flussi neuronali, ovvero nel passaggio di impulsi elettrici (e quindi di informazioni) tra le varie zone del cervello, il Cognitive Motor Training (CMT) punta proprio al miglioramento di tali flussi. Tramite il movimento e la ritmicità si migliorano il funzionamento dei circuiti neuronali e ciò ha delle percussioni molto dirette sull’apprendimento.

Il CMT migliora la fluidità e la costanza, sia motoria, sia verbale; il training ha uno sfondo prassico-motorio con coinvolgimento dell’attività mentale. Le pratiche del CMT facilitano la fluidità esecutiva ed i processi di autoregolazione e possono migliorare l’organizzazione neuro-psico-motoria della persona e i flussi corticali interemisferici.

Come si dimostra l’effetto del CMT?

• - I bambini che hanno seguito il CMT hanno un span di attenzione più lungo;
• - Si nota un miglioramento nell’equilibrio;
• - I bambini riescono meglio ad organizzare il loro spazio;
• - Si osserva un migliormante nel linguaggio come conseguenza di una motricità più fluida;
• - Con una motricità più coordinata si riscontrano abilità di lettura, scrittura e calcolo più fluide;
• - I bambini riescono ad organizzare meglio il loro pensiero, che diventa più fluido e perciò riescono ad esprimersi meglio;
• - Si osserva una maggiore organizzazione, i bambini sono più autoregolati e gestiscono meglio il tempo;
• - Si nota un migliore processo di automatizzazione, che permette al bambino di effettuare le scelte in modo più rapido e accurato.

In che cosa consiste il CMT?

Il trattamento basato sul CMT inizia con una motricità di base, ovvero il bambino e lo specialista stanno continuamente in movimento, tipicamente una camminata avanti e indietro. Tramite l’inserimento successivo di schemi crociati, schemi rotatori, sequenze motorie e verbali si va ad incrementare il livello di difficoltà prassica, che richiede uno sforzo maggiore a livello cerebrale e che quindi rende più fluida l’attività elettrica e lo scambio interemisferico.

Perché un trattamento cognitivo motorio per il DSA?

E’ dimostrato che tutte le attività legate all’apprendimento, quindi leggere, scrivere e fare i calcoli, sono di base attività motorie. Migliorando la motricità di base di conseguenza migliorano anche queste abilità di apprendimento.

E non solo, una maggiore fluidità motoria, migliora la fluidità in tante aree della vita quotidiana!

Come viene messo in atto il CMT?

Il CMT può far parte del trattamento di base oppure può essere oggetto di un training speciale, chiamato Champion LIRM. Si tratta di un programma molto intensivo con interessamento della globale dinamizzazione neurologica cerebrale. La Champion LIRM sollecita intensivamente e progressivamente l’attività elettrica cerebrale coordinata, mediante sequenze prolungate di schemi motori coordinati e sinestesici e lettura rapida. Lo scopo è l’attivazione e il mantenimento di un miglioramento delle funzioni esecutive in termini di fluidità ed efficienza, dell’autocontrollo e della reattività bio-psichica, competenze che insistono direttamente sulla lettura e sulle complessive prestazioni di apprendimento scolastiche e sociali. La motricità globale, intensiva e rapida, incrementa la plasticità neurale, la fluidità dei circuiti neurali e lo scambio interemisferico, potenziando l’organizzazione spazio-temporale e la fluidità delle funzioni esecutive.

Il training è intensivo in quanto ha la durata di 3 giorni (5/6 ore al giorno) e può essere condotto individualmente oppure in piccoli gruppi.