Oggi sono andato al Centro Victor. Ho visto che c’erano anche altri bambini, chissà se sono come me. Volevo chiederglielo ma mi vergognavo un po’.
La mamma mi ha detto che dovevo portare un quaderno con le pagine tutte bianche, senza righe o quadretti. E’ strano e mi chiedevo a cosa servisse.
Ho fatto tante cose con le maestre e alla fine ero proprio stanco.
Appena sono arrivato abbiamo iniziato a fare dei movimenti strani: andavo avanti-indietro e nel frattempo dovevo fare dei gesti con le mani e con le braccia. A volte mi sembrava di essere un soldatino come quelli con cui gioco. Nel frattempo abbiamo fatto anche un gioco con delle parole, mi è piaciuto, anche se dovevo pensare a tutte le cose da fare insieme.
Per fortuna dopo un po’ ci siamo seduti al tavolo e abbiamo letto una storia, la maestra mi ha chiesto di riscriverla cambiando delle cose. Le maestre mi hanno fatto usare quel quaderno senza righe, per me ho fatto fatica a riuscire a scrivere dritto e ogni tanto andavo storto ma mi sembra di essere stato bravo lo stesso. Dovevo anche scrivere in corsivo, non mi piace tanto. Sono molto più veloce in stampatello, me lo dicono anche a scuola!
Abbiamo anche fatto delle cose di matematica ma adesso non me le ricordo più tanto bene. Anche qui ho usato quel quaderno e mettere i numeri in colonna è stato proprio difficile senza avere i quadretti! Le maestre hanno detto che è normale fare fatica all’inizio ma con l’esercizio sarà più facile. Alla fine abbiamo fatto un gioco molto divertente, dovevo essere molto veloce a trovare delle immagini uguali su delle carte. Non sono stato proprio veloce, ma mi sono divertito tanto.